Mercoledì 30 Ottobre 2024

13:11:03

Pensierino liberatorio per Natale

Allora, chiariamo una volta per tutte: 1) Giuseppe e Maria e dovettero fuggire dalla loro patria per salvare Gesù appena nato, in quanto era già ricercato per essere ucciso: infatti, avvenne la strage degli innocenti; 2) Giuseppe partì solo perché così gli fu ordinato da un angelo; 3) Partirono loro tre, nel perfetto silenzio, da soli, perché realmente necessitati da motivazione suprema; 4) non chiesero aiuto a nessuno: non vi furono organizzazioni internazionali a portarli, non vi erano leggi o Stati dalla loro parte; 5) pertanto, non invasero nessuno, essendo in tre, nel silenzio, in umiltà, non rivendicando nulla, ma solo obbedendo; 6) Nessuno si arricchì per la loro fuga: né ong, né ONU, né parrocchie e Chiesa, né sindaci, né pariti, né movimenti, né mafia o criminalità organizzata; 7) Per Giuseppe e Maria questa fu una durissima prova, che vissero con perfetta abnegazione e obbedienza, ma in certissima sofferenza personale e familiare; se fosse dipeso da loro, mai e poi mai avrebbero lasciato casa e patria; 8) Infatti, non appena un angelo comunicò a Giuseppe la morte di Erode, e quindi la possibilità di tornare in patria, immediatamente tornarono in patria, nel silenzio così come erano venuti: per loro era la più grande gioia, poter tornare a casa; 9) Nel periodo che vissero in Egitto, lo fecero nel silenzio e nell'umiltà,vivendo del loro lavoro, non imponendo nulla a nessuno ma facendosi amare dalle persone straniere; 10) tornati a casa, vissero in preghiera, lavoro, silenzio e umiltà. E, ovviamente, nella carità. Se oggi sappiamo questa storia, è solo perché così ha voluto Colui che ha ispirato i Vangeli, al fine dell'insegnamento della pazienza, della sopportazione umile e silenziosa delle sofferenze personali, della valorizzazione del significato della croce. E per conforto a tutti coloro che realmente, senza colpa, sono costretti all'esilio. Vi fu la "fuga in Egitto", non i "profughi in Egitto". Se veramente si vuole aiutare chi è in difficoltà, basta fare come la Chiesa ha sempre fatto nei 19 secoli precedenti: donare aiuto e soccorso, portando sia Cristo e la Chiesa sia i beni materiali, senza pretendere, senza vantare, senza rivendicare, senza essere schiavi del mondo e delle sue ideologie sovversive, senza provocare invasioni delle nostre terre, senza arricchirsi, senza odiare gli europei. Chiunque strumentalizza il Vangelo per i suoi scopi, è indegno mentitore e servo delle forze nemiche della Cristianità e degli europei, italiani, in primis.