Quando errare è solo diabolico
Non mi risulta che nel PD si sia fatta una sana e spietata autocritica per capire le ragioni della disfatta elettorale e cercare di correggere gli errori per risalire la china.
Oppure si è fatta in segreto ed è durata 2-3 minuti.
Perché le ragioni della disfatta risiedono... nel PD stesso.
Avrebbero dovuto rinnegare:
- tutta la politica immigrazionista (ora infatti si sono inventati che con loro il flusso migratorio è diminuito... senza PuDore...);
- tutta la politica genderista, omosessualista, abortista, droghista, poliamorista (tutte "meraviglie" che certo non portano voti in più, anzi);
- il Monte dei Paschi di Siena e tutta la loro schiavitù verso la finanza mondialista;
- il loro essere zerbini della UE e quinte colonne dei poteri che vogliono la distruzione dell'Italia;
- cambiare le facce note della politica e dei media che ci propinano ogni giorno da anni per lavare il cervello degli italiani (quanti voti in più possono portare gente come Boldrini, Saviano, Fazio e Littizzetto e tutta la loro banda di guitti e zerbini? Non hanno ancora capito che questi individio i voti glieli fanno perdere?).
- iniziare a fare gli interessi degli italiani, delle famiglie e dei poveri.
- risolvere il debito pubblico e creare lavoro e pensioni per far vivere in serenità e libertà gli italiani;
Ma tutto questo (e molto altro)... non sarebbe più PD, sarebbe un partito giusto e libero.
Per questo la loro autocritica è durata 3 minuti ed è stata fatta in segreto.
Il PD ha un'unica soluzione. L'autodistruzione. Ma non vogliono, per ovvie ragioni di tornaconto personale e collettivo, e nemmeno potrebbero se per assurdo lo volessero. I loro padroni non glielo permetterebbero.
Sono schiavi. E chiunque li vota è schiavo.
Come sempre, la sinistra produce schiavi: o con il terrore del comunismo di terza Rivoluzione, o con la finanza di quarta Rivoluzione. Ma sempre di schiavi si tratta.
Perché la Rivoluzione... produce sempre e solo morte e schiavitù.
E, nel PD, questo non lo possono dire nemmeno a se stessi, né tanto meno cambiarlo. Per questo continueranno con maggiore intensità a propinarci la Boldrini, Saviano, Fazio, Floris (secondo me ora rispolverano anche Benigni) e tutta la pletora di giornalisti e comichetti loro camerieri. Compresi preti e prelati al loro soldo e sempre più impresentabili.
In fondo... sono tutti schiavi senza speranza. Sebbene ultrapagati e che stanno vivendo il loro quarto d'ora di successo terreno, stanno già ricevendo... "la loro parte"...
Finché... quando i loro padroni capiranno che non servono più, li getteranno via. Politici, giornalisti, attorucoli, comicucci, guitti e preti e prelati.
Altro che autocritica... Possono solo perseverare...